Scrivere Fantasy - 1. Cos'è il Fantasy - Scrittura Creativa

Drago Fantasy Rosso - Scrittura Creativa - Scrivere Fantasy
Scrivere Fantasy può essere molto appagante, ma bisogna capire bene cosa significa

Cos’è il Fantasy?

La risposta a questa domanda sembra scontata ma, almeno in Italia, non lo è per niente. Personalmente, noto grande incertezza e confusione sia nel grande pubblico dei lettori non abituali che in molti degli scrittori cosiddetti ‘esordienti’. E questo può comportare molti problemi, sia agli scrittori che ai lettori.

Ai lettori, perché l’etichetta ‘fantasy’ viene appiccicata a storie con caratteristiche molto diverse fra loro, a volte opposte, per cui non si sa mai bene cosa si leggerà.
In pratica, è come andare a una partita di tennis credendo di andare a una partita di calcio: c’è pur sempre una palla che va da una parte all’altra del campo, ma con ogni probabilità si uscirà insoddisfatti.
La colpa non è del tennis né del calcio. Il problema era la genericità dell’etichetta e forse anche le aspettative non adeguate del lettore.

E comporta molti problemi anche a più di uno scrittore. Non sono purtroppo pochi quelli che scrivono un racconto o un romanzo credendo di scrivere Fantasy, lo propongono a una casa editrice seria e davvero specializzata nel Fantasy e poi non ricevono nessun riscontro.
Oppure viene detto loro che ‘il lavoro proposto non è in linea con le nostre linee editoriali’.
Ma come? Voi pubblicate Fantasy, io ho scritto un Fantasy… cosa c’è che non va?

Al di là di ogni altra considerazione, e ce ne sarebbero molte, il problema è che quel racconto o romanzo non è Fantasy. Magari è un ucronico, magari è una distopia, magari è un romance ambientato in un medioevo patinato e da cartolina, magari è una fiaba. E se è un Fantasy è High o Low Fantasy? Heroic o Epic Fantasy? Oppure è addirittura New Weird?

Insomma, un gran pasticcio.

Cercherò di definire in questi articoli i confini e le caratteristiche del genere Fantasy.
Lo scopo non è quello di porre dei limiti invalicabili, sarebbe un’operazione inutile e stupida; ma fare chiarezza in modo che chi scrive sappia focalizzare al meglio i suoi obiettivi, e chi legge non rimanga deluso.

Fantasy e Fantastico

La prima distinzione necessaria è separare il Fantasy dal Fantastico.

Per molte persone, le due parole sono sinonimi, vogliono dire la stessa cosa, ma non è così.

Il problema forse deriva dal fatto che una vera traduzione diffusa e condivisa del termine ‘fantasy’ in italiano non esista, e le prime sei lettere di ‘fantasy’ sono anche le prime sei di ‘fantastico’; o forse perché i due termini richiamano la parola ‘fantasia’, parola a sua volta molto generica, spesso utilizzata per dire tutto e niente. 

Il fatto è che il Fantasy può appartenere alla categoria del Fantastico, ma non tutto il Fantastico è Fantasy.
Come dire che la pizza è un cibo e si mangia, ma non tutto quello che si mangia è pizza.

Possiamo definire il Fantastico in letteratura come una categoria di narrazioni con almeno una delle caratteristiche qui sotto. L’elenco non è completo, serve soltanto a fornire un’idea per orientarsi nella pratica.

  • una o più leggi fisiche del nostro mondo reale non sono valide, o almeno non lo sono sempre. Per esempio, i morti possono tornare in vita, oppure alcuni esseri umani possiedono superpoteri.
  • l’universo è governato da leggi diverse da quelle del nostro mondo reale. Per esempio, esistono uno o più tipi di magia.
  • vengono postulati sviluppi scientifici forse teoricamente possibili ma molto lontani dalla loro realizzazione pratica. Per esempio, i viaggi interspaziali.
  • la storia è ambientata nel nostro mondo reale, ma vengono introdotti uno o più elementi che di norma vengono considerati frutto di fantasia o suggestione. Per esempio, la presenza di creature dotate di poteri extrasensoriali (visione del futuro, visione degli spiriti, eccetera).
  • presenza di elementi misteriosi non del tutto spiegabili con le leggi fisiche comunemente accettate. Per esempio presagi, profezie, eccetera.
  • presenza di elementi legati al mondo dell’Occulto.
  • presenza di elementi o creature legati ai miti e/o alle religioni. Per esempio, una storia di possessione demoniaca da parte del demonio. In questo caso, per alcuni cristiani sarà una storia realistica, per chi non ha questo tipo di fede sarà non realistica.
  • presenza di fate, draghi, folletti e creature appartenenti all’immaginario folklorico medievale e al mondo delle fiabe.
  • presenza di elementi storici reali, ma che si sono sviluppati in maniera diversa rispetto alla realtà storica. Per esempio, un mondo in cui la Seconda Guerra Mondiale viene vinta dalle forze dell’Asse.
  • ambientazione in un futuro più o meno lontano, in cui alcuni dei peggiori elementi del presente diventano predominanti. Per esempio, il mondo di 1984 di George Orwell.

 

Ripeto, questo elenco non è completo, ma credo ci sia utile utile per comprendere meglio.
I generi letterari che questo elenco tocca sono davvero molti: Fiabe, Fantasy, Fantascienza, Horror, Gotico, Soprannaturale, Realismo Fantastico, Weird e New Weird, Ucronia, Distopia… per alcuni, anche le storie poliziesche, i ‘Gialli’, appartengono al Fantastico, ma parleremo di questo forse in un’altra occasione.

Fermiamoci qui.

Il nostro primo scopo era dimostrare che fantastico’ e ‘fantasy’ non sono sinonimi, e che anzi quella del Fantastico è una macro-categoria che contiene molti elementi e generi letterari, fra cui appunto il Fantasy ma anche altri, molto lontani.

Nel prossimo articolo parleremo della differenza fra Fantasy e Fiabesco.

Articolo di Valter Carignano.

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